Antichi colonizzatori, buoni o cattivi?

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Introduzione

Riporto un breve articolo riportato nel C.UFO.M magazine n° 10 dell’Aprile 2021 e scritto da me, intitolato “Antichi colonizzatori, buoni o cattivi?” che come suggerisce il titolo pone un interrogativo curioso sulla questione degli “antichi colonizzatori”.

Chiaramente è la mia opinione che, a distanza di quasi 2 anni, risulta pressoché immutata.


Prefazione

Sappiamo ormai con certezza che la questione ufologica non è più da considerarsi un credo, ma un dato di fatto. La stessa FBI, sul suo sito ufficiale, ha rilasciato il “The Vault” (la cassaforte) contenente decine di PDF desecreatati per via del FOIA (Freedom od Information Act) prima, mentre il Pentagono ha reso pubblici tre video di oggetti volanti non identificati.

Articolo

In uno di questi documenti si parla di un UFO CRASH del 1947, cioè l’impatto al suolo di un presunto velivolo alieno, con il ritrovamento e recupero dei loro occupanti. La traduzione letterale di questa nota è la seguente “Il signor …, informatore dell’Air Force, ha dichiarato che tre dischi volanti sono stati recuperati nel New Messico. Sono stati descritti come di forma circolare con al centro un rilievo, aventi circa 50 piedi [circa 15 metri – ndr] di diametro ciascuno.

Roswell Daily Record 1947
Roswell Daily Record 1947

Ogni disco era occupato da tre corpi di forma umanoide, aventi un’ altezza di 90 centimetri, vestiti con una tuta metallizzata di tessuto molto fine. Ogni corpo era legato come  coloro che effettuano test sulla velocità e di collaudo. Secondo l’informatore, i dischi volanti sono stati ritrovati nel New Messico per la ragione che il governo possiede nella zona potenti radar che sembrano interferire con il meccanismo che controlla il volo dei dischi. Nessuna ulteriore valutazione è stata fatta dal sig. … sui fatti di cui sopra”.La stessa DIA (Defence Intelligence Agency) ha ammesso il possesso di rottami di oggetti volanti non identificati. Possiamo ormai affermare che non ci sono più dubbi: qualcuno ci sta visitando da molto, molto tempo. Chi ha passato anni, decenni, allo studio di questa materia, tutto ciò lo sapeva da tempo. Ciò che però lascia perplessi sono le numerose teorie su antichi astronauti colonizzatori, definite anche come teorie del paleo contatto o paleo astronautica. Secondo alcuni, antichi visitatori spaziali vennero sul nostro pianeta e crearono gli uomini terrestri da utilizzare come schiavi per scavare miniere alla ricerca di oro. Ciò porta all’associazione della paleo astronautica con i misteri di El Dorado ad esempio. Soffermiamoci però sugli aspetti pratici. Antiche civiltà, con conoscenze ingegneristiche e fisiche in grado di costruire mezzi capaci di attraversare il cosmo a velocità impensabili e di trasmutare la materia in energia e viceversa, vengono qui sulla Terra a creare esseri biologici che si ammalano, muoiono, devono nutrirsi, espletare esigenze fisiche e magari sono anche capaci di ribellarsi? Oggi perfino la FIAT utilizza macchine e macchinari atti a sostituire l’uomo nei processi produttivi, sia per velocità che per praticità. Tutto questo mi ricorda la famosa macchina di Majorana. Secondo la teoria del famoso scienziato , scomparso misteriosamente negli anni ‘50, questa macchina potrebbe addirittura esser capace di trasmutare la materia.

Majorana e Pelizza
Ettore Majorana e Rolando Pelizza

Molti conoscono il famoso video in cui Rolando Pelizza cerca di dimostrare come tale macchina sia stata in grado di trasmutare un cubo di gomma piuma in oro puro. Ebbene, supponiamo per assurdo che esista davvero una macchina capace di trasmutare la materia, perché esseri cosmici che magari hanno milioni se non miliardi di anni di evoluzione in più rispetto a noi, dovrebbero aver bisogno di “scavare” miniere alla ricerca di minerali? E’ un concetto bizzarro, soprattutto se prendiamo in esempio un video di Bob Dean chiamato “Bob Dean e le foto secretate dalla NASA”.

Il video al minuto 25:43 Dean mostra l’immagine di un presunto oggetto volante lungo 3’200 km (si, tremiladuecento) nei dintorni di Saturno, in grado di “fagocitare” gli anelli di Saturno ricavandone probabilmente elementi da utilizzare per i loro scopi. Secondo la scala di Kardašëv questa dovrebbe esser una civiltà almeno di tipo IV. E poi ci sono quelle di tipo V, che chissà cosa sono in grado di fare. Vi immaginate voi esseri che, come nel film Independence Day e con astronavi grosse quasi quanto l’intero pianeta Terra atterrano per creare esseri umani biologici allo scopo di andare a zappare nei campi? Retorica a parte, ciò che ho imparato durante il cammino da ricercatore è semplicemente che: “tutto è possibile”. Tornando a monte del discorso, penso che occorra ragionare seriamente sulla questione. Il mio pensiero è che, nella vastità dell’infinito Universo tutto è appunto infinito. Se i minerali e le forme di vita presenti in questo Universo sono potenzialmente infinite, allora avrebbe poco senso accumulare risorse come noi umani siam ben felici di fare. Immaginate di avere soldi infiniti.

Una volta appagato qualsiasi desiderio voi vogliate in infinita quantità, il concetto di moneta stessa perderebbe significato e ogni bene in possesso diverrebbe semplicemente un cumulo di robaccia. Molto più sensato potrebbe essere il fatto che vi sia un insieme di civiltà atte a collaborare tra di loro (alla Star Trek per intenderci, civiltà di tipo II) per il fine ultimo di trovare le risposte alle domande che tutti ci poniamo e a cui è da sempre difficile rispondere: Chi siamo? Da dove veniamo? Perché esistiamo?

antichi colonizzatori
Via Lattea

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