Stanno creando di nascosto nano-reti intra-corporee? Il Segreto e legame tra SmartDust- Nanobot, Codici MAC e 6G

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INTRA BODY NANONETWORK – INTERNET DEI CORPI E DEI NANOBOT

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FONTI E RICERCA KILL DOGMA TV

Le Terapie Pandemiche stanno creando nano-reti intra-corporee? CORONA: un sistema di coordinate e instradamento per nanoreti.


Stiamo parlando della nanotecnologia che ricrea la tecnologia della comunicazione che già conosciamo. Ma in questo caso, all’interno del corpo .

Stiamo parlando di nano-comunicazioni.


I prodotti di tutte le fonti di produzione di questi trattamenti,tra l’altro sovvenzionate DARPA, Sono tutte nanotecnologie per nanocomunicazioni. Quindi emetti, ai sperimentati, un indirizzo MAC in tecnologia wireless Bluetooth. Ma ricevi anche segnali come se fossi un router .

(vedere il documento da ReserchGate sui Nanonetwork Intrabody,con Grafene e MAC)

Nano-rete intracorporea che si forma dopo ogni inoculazione ricevuta dalla popolazione. L’autore di questo riassunto è Mik Andersen, proprietario del blog di ricerca Corona2Inspect , un rinomato scienziato che ha collaborato con molti laboratori che si sono dedicati all’informazione contro regime quest’anno. (vero nome Jean-Claude Perez )

Questa nano-rete descritta da Andersen è quella che consentirebbe la neurostimolazione della popolazione attraverso una rete progettata a tale scopo.

Molte indicazioni confermano che la neuromodulazione è il vero scopo dell’operazione dietro l’inoculazione globale, che vanno dall’emanazione di leggi sui neuro-diritti in alcuni paesi alla strutturazione della stessa nano-rete che si sta decifrando, che sarebbe un avanzatissimo strumento tecnologico militare.

Ora parleremo di nanotecnologia. In particolare, su ciò che l’élite sta cercando di fare. È il futuro o lo scopo di questa operazione, dove Elon Musk è un tassello importante. Qualcuno si è mai chiesto chi ha dato il permesso a Elon Musk di poter lanciare nello spazio migliaia di satelliti? Ha mano libera. Fa parte dell’obiettivo (è il frontman di tale obiettivo). E inoltre, parte del piano dell’élite. Iniziamo.

Schema della rete intracorporea. Diamo un’occhiata a questo diagramma e con esso capiremo tutto.


nanobot

In questo diagramma possiamo vedere tutti i componenti che vengono introdotti nel corpo dopo ogni inoculazione. Insieme, fungono da rete per il monitoraggio del corpo umano. E da un lato, come ho detto, stiamo parlando di monitoraggio. Mappatura.. Questo è già preoccupante perché siete stati marchiati come bestiame. Ma la cosa più preoccupante è la neurostimolazione. Ricorda che un router invia segnali, ma li riceve anche.

In questo caso, questi nanorouter invieranno informazioni su segni vitali, attività cardiaca, attenzione, livello di glucosio nel sangue, ecc. Ma puoi anche inviare loro segnali. E come conseguenza dell’invio di questi segnali, possono verificarsi cambiamenti nella biologia. O cambiamenti comportamentali se stiamo parlando di una nano-rete intra-cerebrale. In questo caso si parla di intracorporeo. Insieme, fungono da rete per il monitoraggio del corpo umano.

Queste immagini che vedete qui sono estratte, da un lato, dalla letteratura scientifica e confrontate con il vax Pfizer ottenuto dal dottor Campra tramite microscopia ottica ed elettronica. Componenti della nano-rete intracorporea. Quelli che sono stati identificati sono nanotubi di carbonio e loro derivati, punti quantici di grafene (Quantum Dot), “nuotatori” in idrogel (sempre DARPA), nanoantenne frattali di grafene, nanorouter o nano controller, CODEC o nanointerfaccia. Cioè, codificatori per crittografare le informazioni nella comunicazione.

Ricorda che stiamo parlando di una tecnologia che viene decifrata, ma è una tecnologia militare molto avanzata (DARPA). E, naturalmente, sviluppato alle spalle della società civile. Infatti alle spalle dell’80% della società civile che pensa che questo sia una terapia sicura(sapete di cosa stiamo parlando).

Nella topologia della nano-rete si parla di nanonodi, nanosensori, nanocontrollori e nanointerfaccia. Questo è uno schema riassuntivo.

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La sua presentazione con diapositive spiega la maggior parte delle strane forme di strane particelle trovate da diversi team di ricercatori, Spagna, Brasile e Sud Africa, come documentato nei post giornalieri del blog sul sito web orwell.city risalenti a giugno, e anche come descritto in Stew Interviste televisive di Peters con la dottoressa Jane Ruby e altri.

Separatamente, un documento di ricerca intitolato:

CORONA: un sistema di coordinate e di instradamento per NanoReti


pubblicato nel 2015 ha persino dato il nome CORONA a questo bizzarro lessico di nano biochip progettati per funzionare all’interno del corpo umano (e del cervello):
https://www.semanticscholar.org/paper/CORONA%3A-A-Coordinate-and-Routing-system-for-Tsioliaridou-Liaskos/1c6936f4a32d53d76eb3689c5754742f8df26a52

CORONA: un sistema di coordinate e instradamento per nanoreti

A. Tsioliaridou , C. Liaskos , +1 autore A. Pitsillides
Pubblicato il 21 settembre 2015
Informatica, ingegneria

Atti della seconda conferenza internazionale annuale sull’informatica e la comunicazione su nanoscala
Il presente documento introduce un sistema di coordinate e instradamento congiunto (CORONA) che può essere distribuito dinamicamente su una nanorete 2D ad hoc. I nodi selezionati dall’utente vengono utilizzati come punti di ancoraggio nella fase di configurazione. Tutti i nodi misurano quindi le loro distanze, in numero di salti, da questi ancoraggi, ottenendo un senso di geolocalizzazione. In fase operativa, l’instradamento utilizza l’appropriato sottoinsieme di ancore, selezionato dal mittente di un pacchetto. CORONA richiede un sovraccarico di installazione minimo e semplici calcoli basati solo su numeri interi, imponendo requisiti limitati per un funzionamento affidabile. Una volta implementato, funziona in modo efficiente, producendo un tasso di ritrasmissione e perdita di pacchetti (dati) molto basso, promuovendo l’efficienza energetica e la multiplexity media.

Ora ci sono ancora più informazioni su come tutte queste nanoparticelle di ossido di grafene (Quantum Dots) stanno costruendo e sostituendo la nostra rete neurale biologica esistente .

Si prega di dare un’occhiata in quanto si tratta di nuove informazioni davvero importanti. Ho riassunto la prima parte di questa nano-rete umana in relazione alla configurazione del cervello:

Cos’è la nanorete? È un insieme di oggetti ed elementi con la capacità di interagire tra loro attraverso segnali sotto forma di impulsi, onde elettromagnetiche e campi elettrici.

Esistono due tipi di nano-reti:

Uno che è fissato nel cervello e un secondo che è fissato nel resto del corpo .

Nano-rete cerebrale : forma un’interfaccia neuronale per interagire con i processi cognitivi, fisici ed elettrici dell’attività cerebrale

1) neuromodulazione , 2) neurostimolazione e 3) neurocontrollo .

L’interfaccia della nano-rete cerebrale richiede l’introduzione di nanotubi di carbonio per collegare i neuroni utilizzando “punti quantici di grafene” e “nanofogli di grafene”.

I nanotubi di carbonio sono rivestiti di idrogel (che è costituito da ossido di grafene) che agiscono come elettrodi, rilevando i cambiamenti nell’attività elettrica dei neuroni cerebrali.

Vedere la presentazione di diapositive pdf 24 allegata da uno scienziato anonimo riguardante la “nano-rete intracorporea” (pubblicata di seguito). Oppure vai su:


https://www.docdroid.net/tvx0R9b/intra-body-nano-network-brief-summary-by-mik-andersen-pdf

https://www.orwell.city/2021/12/nano-network.html


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Progettazione di reti di nanosensori wireless per applicazioni intrabody

https://www.researchgate.net/publication/282476793_Design_of_Wireless_Nanosensor_Networks_for_Intrabody_Application

La nanotecnologia emergente presenta un grande potenziale per cambiare la società umana. I dispositivi su scala nanometrica possono essere inclusi in Internet. Questo nuovo paradigma di comunicazione, denominato Internet of Nanothings (IoNT), richiede connessioni a corto raggio tra dispositivi su scala nanometrica. IoNT solleva molte sfide per realizzarlo. Gli attuali protocolli e tecniche di rete potrebbero non essere applicati direttamente per comunicare con i nanosensori. A causa della capacità molto limitata dei nanodispositivi, i dispositivi devono avere una comunicazione semplice e un semplice meccanismo di condivisione del mezzo per raccogliere i dati in modo efficace dai nanosensori. Inoltre, i nanosensori possono essere impiegati negli organi del corpo umano e possono produrre dati di grandi dimensioni. In questo processo, la trasmissione dei dati dai nanosensori al gateway dovrebbe essere controllata dal punto di vista dell’efficienza energetica. In questo documento, proponiamo una rete di nanosensori wireless (WNSN) su nanoscala che sarebbe utile per il rilevamento di malattie intracorporee. Il modello di rete concettuale proposto si basa sul protocollo On-Off Keying (OOK) e sul framework TDMA. Il modello presuppone nanosensori basati su celle esagonali distribuiti in un palo esagonale 3D di forma cilindrica. Presentiamo anche in questo lavoro l’analisi dell’efficienza di trasmissione dei dati, per le varie combinazioni di metodi di trasmissione, sfruttando metodi ibridi, diretti e multi-hop.

DOWNLOAD DOCUMENTO PDF QUI :
https://www.researchgate.net/publication/282476793_Design_of_Wireless_Nanosensor_Networks_for_Intrabody_Application/link/564e1ffd08aefe619b0fa1da/download

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cos’è una WBAN o “nano-rete intracorporea di nanocomunicazioni wireless”?
Che cos’è un WBAN?

“Nella loro configurazione attuale e dalla letteratura scientifica pubblica, si può vedere che essi (WBAN) utilizzano la nanotecnologia e sono generalmente progettati per indirizzare la sorveglianza e il rilevamento dell’intero sistema del corpo umano. Lo scopo principale di queste reti è quello di trasmettere i dati generati dalle nanotecnologie intracorporee a una WLAN (Wireless Local Area Network) oa Internet. In questo modo, le attività interne del corpo, come le malattie croniche, sono monitorate da sensori nel corpo della persona sotto controllo medico. Si tratta di un monitoraggio biotecnologico costante e quindi particolarmente invadente.

Fonte: Jafari R, EffatParvar M, Informatica, 2017.

La letteratura scientifica su queste nanoreti wireless è abbondante e ci affidiamo solo a poche pubblicazioni recenti per presentare questa sezione.

Mentre il grafene è il nanomateriale chiave per le reti di nanocomunicazione, altri studi si concentrano sulla propagazione delle reti wireless attraverso l’aria contenuta negli alveoli polmonari, come spiegato dal lavoro di Akkaş MA pubblicato nel 2019. Ci affidiamo qui alla traduzione da Xochipelli, che è uno dei pochi siti in cui è possibile trovare il lavoro di diversi scienziati sul contenuto dei vax (tra cui il dottor Mik Andersen o il dottor Campra).

Uno strumento per la sorveglianza intracorporea

L’idea di sviluppare la nanotecnologia per misurare e registrare eventi e cambiamenti nel corpo umano si basa sulla meccanica quantistica (cfr. Richard Feynman, There’s Plenty of Room at the Bottom, 1959). Uno degli obiettivi di questo campo di conoscenza è la realizzazione di nanosensori in grado di funzionare in modo coordinato su scala nanometrica, al fine di poter trasmettere informazioni e dati sullo stato di salute delle persone, o sviluppare complesse applicazioni biomediche . A tal fine, verrà implementata una rete di nanocomunicazioni per nanosensori, nota anche con l’acronimo WNSN (Wireless Nanosensors Networks o WBAN, vedi sopra). Secondo i ricercatori, una tale rete necessita di antenne di dimensioni nanometriche, che operano con antenne compatibili nella gamma Tera Hertz (onde elettromagnetiche), in grado di propagare il segnale in modo efficiente e senza perdite. In questo modo,

Se si accetta l’utilità di una WBAN per la cura di patologie gravi e/o croniche, ciò avviene con il consenso del paziente. Non è affatto così per le terapie anti Covid, dove la presenza di tale dispositivo non è mai stata citata né nella composizione dei sieri vaccinali né al momento dell’inoculazione dei sieri ai cittadini. L’utilità di un tale dispositivo potenzialmente inoculato a miliardi di individui non è ovviamente da ammirare…


https://fr.jf-parede.pt/sensor-network-know-all-about-ban-body-area-network#:~:text=Ce%20r%C3%A9seau%20est%20appel%C3%A9

https://www.journaldunet.fr/web-tech/dictionnaire-du-webmastering/1203423-wlan-wireless-local-area-network-definition-traduction/#:~:text=D%C3%A9finition%20du%

https://www.semanticscholar.org/paper/Cooperative-Routing-Protocols-in-Wireless-Body-Area-Jafari-EffatParvar/7aa44aac1977371be8f7274ca29e63bd50a530cb

http://xochipelli.fr/2022/01/traductions-francaises-du-blog-c0r0n-2-inspect-second-dossier/

https://fr.wikipedia.org/wiki/There%27s_Plenty_of_Room_at_the_Bottom

https://lejournal.cnrs.fr/articles/la-revolution-des-ondes-terahertz

https://lecourrierdesstrateges.fr/2022/05/14/vaccins-covid-quest-ce-quun-wban-ou-nano-reseau-intracorporel-sans-fil/



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È WLAN o WBAN?

WLAN e WBAN sono due concetti separati sebbene la loro base sia la stessa comunicazione wireless. WLAN è l’acronimo di Wireless Local Area Network mentre WBAN è l’acronimo di Wireless Body Area Network . Ci sono varie tesi e argomenti di ricerca in WBAN. Prima di tutto, conosci il concetto base di WBAN.

Rete wireless Body Area (WBAN)
Wireless Body Area Network è una rete wireless di dispositivi indossabili. Questi dispositivi possono essere impiantati all’interno o all’esterno del corpo umano. Si tratta di un tipo di sensori corporei utilizzati principalmente per i sistemi medici e sanitari. Un WBAN può funzionare in modo indipendente per la connessione di vari sensori e dispositivi medici che si trovano all’interno o all’esterno del corpo umano. L’idea di WBAN è sviluppata tenendo presente il concetto di WPAN (Wireless Personal Area Network) che viene utilizzato per la comunicazione in un raggio limitato intorno al corpo umano.

WBAN è molto utile per i professionisti della linea medica e per i pazienti. La salute del paziente può essere monitorata utilizzando questa rete in una posizione distante. Ogni nodo in una WBAN è un nodo indipendente che è in grado di cercare e trovare un percorso adatto per la trasmissione di dati in una postazione remota. Il nodo WBAN può anche connettersi a Internet per la trasmissione dei dati. Utilizzando WPAN come gateway, WBAN può essere esteso a una gamma più ampia e anche i dispositivi indossabili sul corpo umano possono essere connessi a Internet. L’Information Technology sta lavorando in grande stile per rendere il settore sanitario più efficiente e avanzato. Con questa tecnologia, i pazienti possono essere monitorati a casa loro, risparmiando così tempo e denaro. Questo aiuta anche a migliorare la qualità della vita dei pazienti.


TESI WSN: https://techsparks.co.in/tools-and-technologies/wireless-sensor-networks/

Un WBAN è costituito da due elementi principali:
Nodi sensore
Nodo gateway

I nodi sensore raccolgono dati dal corpo umano tramite sensori. Un nodo gateway collega i nodi sensore al server esterno e anche alle altre reti di telecomunicazione. Queste reti possono essere una rete mobile, WLAN, rete ospedaliera. I dati del paziente possono essere trasmessi attraverso la rete mobile utilizzando una rete 3G/4G. Questi dati possono anche essere memorizzati dal paziente sul suo dispositivo personale. WBAN trova la sua applicazione anche nell’allenamento sportivo per monitorare la salute di uno sportivo.

Architettura e funzionamento di WBAN
WBAN è progettato specificamente per i sistemi medici e per le situazioni di emergenza. In tali situazioni, i minuscoli nodi del sensore nella rete raccolgono informazioni vitali dal corpo e le inviano al server medico dell’ospedale. Queste informazioni vengono quindi esaminate da un medico o da un medico in ospedale per la diagnosi. La comunicazione nella WBAN è protetta perché questa rete utilizza valori fisiologici (PV) che sono dati umani personali. Ciò consentirà migliori strutture sanitarie. La mancanza di misure di sicurezza porterà al rilevamento sbagliato che è rischioso per la vita umana.


Multi-hop WBAN utilizza la banda MICS (Medical Implant Communication Service) per ottenere dati da sensori che si trovano all’interno o all’esterno del corpo umano. Per la comunicazione wireless remota viene utilizzata la banda WMTS (Wireless Medical Telemetry System). I dati vengono trasferiti alle sedi remote attraverso la rete locale disponibile nei centri medici.

Per il monitoraggio di più pazienti, il livello MAC è implementato sull’hardware. Un nodo sensore acquisisce dati grezzi dal corpo umano.

Ci sono tre funzioni principali dei nodi sensore:

Rilevamento del segnale
Digitalizzazione e codifica
Trasmissione wireless attraverso un ricetrasmettitore

Il segnale proveniente dal corpo umano viene amplificato per aumentare la qualità e la forza del segnale. Successivamente, il segnale viene convertito in digitale tramite conversione analogico-digitale (ADC). Dopo la digitalizzazione, il segnale viene memorizzato nel microprocessore. Il microprocessore trasmette questi dati attraverso un ricetrasmettitore.

Gli studenti possono ottenere una guida per la tesi e un aiuto per la tesi in questo argomento da esperti di orientamento per la tesi. Inoltre, è un’ottima scelta per una tesi M.Tech in Wireless Body Area Network.

Applicazioni di WBAN
Le applicazioni di Wireless Body Area Network (WBAN) sono limitate. Un sacco di sviluppo e ricerca sta andando in quest’area per ampliare la sua gamma di applicazioni. WBAN trova la sua applicazione principalmente nei sistemi medici e sanitari. Di seguito le principali applicazioni di WBAN:

Monitoraggio remoto dei pazienti – La telemedicina e il monitoraggio remoto dei pazienti sono le principali applicazioni di WBAN. Telemedicina significa diagnosi e trattamento di pazienti situati in una località remota utilizzando la tecnologia dell’informazione. WBAN ha reso possibile la fornitura di determinati servizi sanitari per i pazienti in un luogo distante. Utilizzando la telemedicina si possono servire sempre più pazienti. I sensori del corpo raccolgono i segnali dal corpo e li trasferiscono ai medici e ai dottori distanti per l’elaborazione. I medici possono utilizzare queste informazioni per la stima della salute per la diagnosi medica e la prescrizione. Questo creerà un sistema sanitario intelligente. Le attività quotidiane dei pazienti possono essere monitorate per raccogliere parametri vitali dal corpo umano.

Biofeedback – Attraverso WBAN è possibile effettuare il monitoraggio remoto del corpo umano. È possibile accedere ai dati raccolti dai sensori per raccogliere parametri preziosi dal corpo. I pazienti possono prendersi cura e mantenere la propria salute attraverso il meccanismo del biofeedback come l’analisi della temperatura, il rilevamento della pressione sanguigna, l’ECG, ecc. Biofeedback significa mantenere e migliorare la salute attraverso dispositivi che monitorano costantemente le attività corporee. Ciò creerà consapevolezza riguardo ad alcune attività fisiologiche.

Assisted Living – Questo aiuta a migliorare la qualità della vita. Le tecnologie di vita assistita consentono di monitorare le persone anziane e disabili nelle loro singole abitazioni. Ciò ridurrà i costi sanitari. Attraverso questi dispositivi e tecnologie, lo stato di salute delle persone può essere valutato in modo appropriato.

Queste sono alcune delle principali applicazioni di WBAN. Oltre a questo, WBAN viene utilizzato anche nell’allenamento sportivo per monitorare la salute degli sportivi.

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Rete senza fili dell’area del corpo
www.geeksforgeeks.org/wireless-body-area-network/

Il termine “Wireless Body Area Network” è stato coniato nel 2001 da Van Dam. Fondamentalmente è una rete contenente nodi sensori collegati al corpo umano, utilizzati per misurare i segnali biologici (frequenza cardiaca, pressione sanguigna, segnali cerebrali, ecc.) degli esseri umani. Ha la maggior parte delle applicazioni nel settore medico.

La comunicazione nelle reti di sensori corporei è di 2 tipi:

Comunicazione interna
Comunicazione sul corpo
La comunicazione interna è la comunicazione tra i nodi del sensore impiantati all’interno del corpo umano. La comunicazione MICS ( Medical Implant Communication System ) può essere utilizzata solo per la comunicazione interna al corpo. La comunicazione sul corpo avviene tra dispositivi indossabili costituiti da nodi sensori. La banda ISM ( Industrial Scientific and Medical ) e la comunicazione UWB (Ultra-wideband) possono essere utilizzate solo per la comunicazione sul corpo.

Applicazioni WBAN:
Queste sono varie applicazioni:

1. Applicazioni mediche:

Monitoraggio sanitario remoto: i sensori vengono posizionati sul corpo del paziente per monitorare la frequenza cardiaca, la pressione sanguigna e l’ECG.
Telemedicina – Fornisce servizi sanitari a lunga distanza con l’ausilio dell’IT e della comunicazione.

2. Applicazioni non mediche:

Sport: i sensori possono essere utilizzati per misurare la navigazione, il timer, la distanza, la frequenza cardiaca e la temperatura corporea.
Militare: può essere utilizzato per la comunicazione tra soldati e l’invio di informazioni su attacchi, ritirate o corse al loro comandante di base.
Stile di vita e intrattenimento: lettore musicale wireless ed effettuare videochiamate.


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TRADUZIONE DOCUMENTO RESERCH GATE :

Progettazione di reti di nanosensori wireless per applicazioni intrabody

Articolo di ricerca
Progettazione di reti di nanosensori wireless per
applicazioni intracorporee

1. Introduzione

I dispositivi in scala nanometrica richiedono un nuovo
paradigma di comunicazione: eseguono compiti semplici,
condividono i dati raccolti e raggiungono un numero di
posizioni senza precedenti attraverso Internet. Questo
nuovo paradigma di rete è chiamato IoNT [1]. Nell’IoNT, la
nuova architettura di rete è stata proposta per soddisfare
due potenziali applicazioni: l’interconnessione di dispositivi
su scala nanometrica e l’interconnessione di uffici. Il nostro
lavoro di ricerca si concentra sulle comunicazioni intracorporee per gli operatori sanitari, al fine di sviluppare
l’architettura del sistema di rete per realizzare le
applicazioni IoNT. Il corpo umano è composto da quasi 80
organi. In questo caso, i nanosensori possono essere
impiantati negli organi, rilevando sintomi o virus specifici e
inoltrando i dati di rilevamento al nanorouter. Il nanorouter
può raccogliere i dati dai nanosensori. Il nanorouter può
quindi inviare i dati raccolti all’esterno del corpo.

Le comunicazioni wireless intra-corpo incontrano
alcune difficoltà che non si presentano in condizioni di
propagazione normali, perché il corpo umano è ricco di
acqua. In primo luogo, è stato studiato un modello di
perdita di percorso all’interno del corpo per tessuti umani
omogenei in funzione di vari parametri a 2,45 GHz [2].
Inoltre, è stato discusso che la banda del terahertz (THz)
può essere la soluzione potenziale per far funzionare i
futuri nanosensori elettromagnetici (EM).

*Ecco il perché dell’utilizzo dei Thz sulla stessa frequenza,delle future reti 6G

D’altra parte, si prevede che il nanosensore,
dotato di antenne nanopatch a base di grafene, consenta
l’implementazione di comunicazioni nano-EM [3]. Il
nanonetworking è un campo emergente che consente di
comunicare tra le nanomacchine e di espandere le capacità di
una singola nanomacchina. Inoltre, la WNSN su scala
nanometrica può essere utile per il rilevamento delle malattie
intra-corporee. Ad esempio, i nanosensori impiegati nelle
WNSN, dotati di antenne nanopatch basate sul grafene [3],
possono rilevare sintomi o virus attraverso molecole [7] o
comportamenti di batteri [8]. Infatti, l’ampia superficie e
l’eccellente conduttività elettrica del grafene consentono un
rapido trasferimento di elettroni che facilita il rilevamento
accurato e selettivo delle biomolecole.

In generale, i nanosensori hanno una quantità di
energia molto limitata nelle loro batterie e non è facile
sostituirle o ricaricarle. Quando si ipotizzano sistemi di
energy harvesting nelle applicazioni IoNT, le risorse
energetiche dei nanosensori potrebbero essere conservate nel
tempo. Questo perché il generatore di energia su scala
nanometrica potrebbe convertire il movimento meccanico,
il movimento vibrazionale o l’energia idraulica in energia
elettrica [10].

nanosensori a base cellulare distribuiti in un polo
esagonale 3D di forma cilindrica. Il modello cellulare
esagonale rappresenta ogni cellula, che è la più piccola
unità vivente degli organi. Si noti che il modello proposto
presuppone nanosensori basati su cellule esagonali perché
le antenne nanopatch sono basate sul grafene in un
reticolo cristallino a nido d’ape.

Nella sezione seguente, spieghiamo i concetti di livello
fisico e MAC del modello WNSN da noi proposto per la
presunta applicazione IoNT. Di conseguenza, nella Sezione
3 vengono descritti il modello di distribuzione dei
nanosensori e lo schema di consumo energetico. Nella
Sezione 4, presentiamo il modello delle varie
combinazioni di metodi di trasmissione e proponiamo le
loro equazioni di dissipazione energetica.

Peculiarità del protocollo di livello fisico e MAC dei
nanosensori nel modello WNSN proposto. I nanosensori,
dotati di antenne nanopatch basate sul grafene, sono
previsti per consentire l’implementazione di
comunicazioni nano-EM [3]. Le onde di comunicazione
EM che si propagano nell’antenna a base di grafene hanno
una velocità di propagazione inferiore rispetto a quelle
dell’antenna metallica. Tuttavia, la capacità di canale Gbps
è disponibile irradiando onde EM nella gamma di
frequenze THz.

In questo processo, adottiamo uno schema di
schedulazione basato su TDMA per la sincronizzazione tra
nanosensori e nanorouter. In effetti, l’impiego di questo
schema può portare alla necessità di un semplice protocollo
MAC per evitare collisioni nelle trasmissioni simultanee.
Ulteriori dettagli sul comportamento dei protocolli di livello
fisico e di collegamento dati esulano dallo scopo di questo
articolo.

Vedere lo schema dal doc!
Figura 1: Architettura di rete per il modello applicativo IoNT
proposto.

Architettura di rete per applicazioni IoNT. La Figura 1
illustra una semplice architettura di rete di WNSN da
utilizzare per il rilevamento di malattie intra-corporee come
applicazione dell’IoNT [1]. La rete può essere composta da
nanosensori, nanorouter, nano-microinterfaccia e gateway,
indipendentemente da qualsiasi applicazione specifica. In
questo caso, i nanosensori sono impiantati negli organi e
rilevano sintomi o virus, eseguono comunicazioni con una
memoria limitata e trasmettono piccoli dati a breve
distanza, mentre i nanorouter sono risorse computazionali
relativamente più grandi dei nanosensori. Essi aggregano i
dati provenienti dalle nanomacchine (nanosensori). Dopo
che i nanosensori rilevano sintomi specifici o virus,
semplici dati (ad esempio, 1 per il rilevamento o 0 per il
non rilevamento) per informare l’esistenza di sintomi o
virus saranno inoltrati alla nano-microinterfaccia attraverso
i nanorouter. In questo caso, il gateway (cioè il dispositivo
in microscala) consente di controllare a distanza l’intero
sistema tramite Internet.

3. Modelli di distribuzione dei nanosensori e
di consumo energetico per le nanorete
3.1. Modello di rete di nanosensori wireless. I nanosensori
possono essere distribuiti arbitrariamente negli organi del
corpo umano e possono essere spostati dal fluido corporeo.

vedere schemi sotto!

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